Da dove partire: 
PASSIONE e 
VALORI 

È tempo per Torino di ripartire.

È tempo di riscoprire la sua vocazione a reinventarsi, convertirsi e rialzarsi.

È tempo di ritrovare la sua anima e la sua identità, fatte di valori profondi, radicati in una sinistra capace di sostenerli e accenderli nello spazio pubblico e condiviso. Le sfide complesse del ”globale” e del ”locale” sono la prospettiva sociale ed economica su cui la politica deve agire nel suo intreccio di Istituzioni, azioni sociali e vite. Rimettere al centro dell’agire politico il Lavoro è la prima missione cui siamo chiamati. Creare, favorire e proteggere l’occupazione, infatti, sono atti politicamente necessari per la città. Perché il lavoro ricuce gli strappi fra vite, fra centro e periferia, fra chi sta bene e chi no. Perché il lavoro è in grado di generare cambiamento nelle periferie della povertà e dell’emarginazione. Perché il lavoro abbatte i ghetti, sociali e geografici, assicurando autonomia. Perché il lavoro contrasta le fragilità economiche e sociali, di genere, di abilità. Perché il lavoro assicura futuro anche in senso intergenerazionale, quando è declinato come occasione di sostenibilità ambientale e di innovazione, che assicurano benessere. Progetti di sviluppo e di integrazione nuovi e innovativi diventano le armi per combattere povertà, emarginazione, intolleranza e tutto quel malessere crescente che avvelena la nostra società. Città smart, dunque. Agile e intelligente. Agile nel recepire, cambiare e anticipare gli scenari futuri. Intelligente come i cittadini che la abitano, che trovano risposte puntuali a domande precise in cui la politica abbatte le distanze e rimuove gli ostacoli.