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Parte oggi da Torino, presso la Scuola Holden, la prima tappa del Digital Championship, tour dell’innovazione promosso dall’Associazione Digital Champions in partnership con Telecom Italia per raccontare i migliori talenti digitali in Italia. L’iniziativa ha l’obiettivo di individuare i migliori progetti sul territorio, nell’ambito della cultura digitale e dell’innovazione sociale, che possano essere utili alla collettività, favorendo così tutte le attività di sostegno all’innovazione sociale e allo sviluppo del Paese.
Cinque i progetti che verranno presentati per l’area Nord Ovest ad una giuria composta da Giuseppe Recchi, Presidente di Telecom Italia, Enzo Lavolta, Assessore Sviluppo, Innovazione, Ambiente e Verde Comune di Torino, Marcella Logli, Responsabile Corporate Social Responsability Telecom Italia e Marco Boglione, Amministratore Delegato Robe di Kappa. Ogni campione digitale avrà 10 minuti per esporre la sua idea che sarà commentata dalla giuria e infine votata sulla base dei criteri di potenzialità, finalità e replicabilità del progetto.
Digital Championship proseguirà durante l’anno alla ricerca dei talenti digitali nelle città di Cagliari, Ancona,Palermo, Padova e Napoli, con una tappa conclusiva a Roma.
Qui lo streaming dell’evento:
http://www.miltonclass.it/
Seguite su Twitter gli hashtag #digitalchampionship e #ilfuturoèditutti.
L’ intervento dell’assessore nei saluti di apertura:
“Siamo contenti che sia stata scelta la Città di Torino come punto di partenza di questo viaggio.
Sognamo che la Città di Torino sia una città di opportunità, dove si faccia a gara per venire a vivere. Affinché sia così la città deve essere competitiva, attrattiva e infrastrutturata.
Il treno che parte oggi sarà capace di offrire cultura digitale al paese in modo proporzionale alla capacità dei sistemi locali di comprendere il significato del percorso. Noi come Città siamo orgogliosi ed onorati di poter dare il via a questo viaggio con la consapevolezza però che i territori e le città hanno ancora un ampio e impegnativo percorso davanti a loro; infatti la difficoltà più grande per noi è riuscire a conciliare le poche risorse a disposizione con una grandissima ambizione che ci caratterizza e che caratterizza le nostre politiche.
Da questo punto di vista è bene che l’innovazione sia anche quello strumento capace di rimettere in discussione quelle consuetudini e quelle abitudini che molto spesso ci costringono a spendere piuttosto che reinvestire le nostre risorse. Ci aspettiamo che da questo viaggio emergano anche tanti innovazioni capaci di mettere in discussione le nostre politiche pubbliche, che facciano aprire gli occhi a noi amministratori rispetto alla nostra propensione alla spesa, capaci quindi di immaginare nuovi investimenti più utili ai cittadini e più capaci di attrarre sul nostro territorio nuove risorse e nuove energie.”
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