Le sedi Rai a Torino, corso Giambone e lo storico palazzo di via Cernaia, che si affaccia proprio di fronte la stazione di Porta Susa, potrebbero perdere alcuni settori per altri luoghi.
Il polo della Rai è una fonte occupazionale rilevante, considerando anche l’indotto sul territorio cittadino. Oltre alle sinergie tecnologiche con altri partner, sia per la ricerca scientifica sia per l’innovazione tecnologica.
Il Consiglio comunale ha approvato la mozione (primo firmatario Enzo Lavolta) che tende a tutelare questa risorsa importante per la città.
Nel 2007, l’azienda aveva formulato un progetto di riassetto logistico delle due sedi. La mancata attuazione di ciò, si chiede nella mozione, corrisponde a una scelta di non investire a Torino?
Impegna, inoltre, l’Amministrazione di mantenere i livelli occupazionali e l’indotto.
Per tutto ciò necessita un tavolo di confronto, per capire le scelte strategiche della Rai, tra l’azienda stessa e i parlamentari piemontesi.
La mozione è stata votata all’unanimità.
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