In via Petrella, è destinato a sparire il new-jersey che chiude la pista ciclabile che finisce nel nulla. Dopo sei mesi di attesa, in Barriera di Milano torneranno gli operai a lavorare. «Il cantiere ripartirà il tre marzo – promettono i tecnici del Comune -. Per prima cosa, toglieremo quella barriera di plastica e provvederemo ad allungare la pista nel tratto mancante».
In più, è stato lanciato il bando di gestione della vicina area detta il «Boschetto». Dopo quasi trent’anni di abbandono, il rettangolo di terra recintato, che era diventato una foresta di rovi impenetrabile, rinascerà trasformandosi in un’oasi green con orti urbani collettivi.
Inaugurazione in estate
Dopo che la Stampa ha pubblicato la storia della percorso ciclabile incompiuto, l’assessore al Verde, Enzo Lavolta ha organizzato un sopralluogo in via Petrella. «E’ un intervento di riqualificazione complesso e articolato che renderà più bello il quartiere», commenta. Nei prossimi giorni, sarà sbloccata l’ultima tranche dei finanziamenti dei cantieri che rientrano nel programma del «Sistema Verde» di Urban. In via Petrella, è stato allargato il marciapiede di due metri e mezzo per far posto a una delle piste ciclabili più larghe della città. Presto sarà tracciata (ma non colorata come quella di altre zone), sarà munita di segnaletica e saranno piazzati dei dissuasori davanti ai passi carrabili. L’inaugurazione è prevista per l’estate.
Le crepe nell’asfalto
I residenti tirano un sospiro di sollievo. «Non siamo contro la pista ciclabile – dice uno degli abitanti, Mario Chiampi -. Ma desideriamo che i lavori siano finalmente finiti e risolti i problemi che abbiamo segnalato». E’ lunga la serie di appunti: gli scivoli per disabili sono troppo ripidi per le carrozzine dei disabili, l’asfalto presenta alcune crepe, i cordoli del marciapiede non sono rifiniti, all’angolo con via Brandizzo non è stato piantato l’albero promesso. «Senza contare – aggiungono -, la trentina di parcheggi che hanno eliminato. La domenica, quando ci sono le partite nel vicino impianto sportivo, non si trova più un posto libero».
Il bando
Intanto, il Comitato Urban ha lanciato il bando per trovare i gestori (associazioni, cooperative o fondazioni) del «Boschetto», sempre su via Petrella. Duemila metri quadrati di area verde con orti urbani e collettivi, uno spazio per attività laboratoriali e un deposito per le attrezzature.
Si richiedono progetti in grado di coinvolgere i cittadini, creare momenti di aggregazione sociale, attivare percorsi educativi e formativi sul tema della sostenibilità ambientale. In palio, la concessione dell’area per cinque anni e un contributo di diecimila euro. Scade il 23 febbraio.
di Paolo Coccorese – La Stampa
No responses yet