La Città di Torino ha individuato all’interno del parco Piemonte, nella zona del torrente Sangone e di alcuni terreni limitrofi , un’area destinabile ad Associazioni ed Enti senza fini di lucro, costituita dall’edificio rurale denominato “Cascina Parco Piemonte” , affinché vengano svolte al suo interno attività con finalità sociali, ricreative, didattiche, ludiche e di educazione ambientale, promuovendo al suo interno lo sviluppo dell’agricoltura ed orticoltura sociale con metodi biologici, di socializzazione e di aggregazione. Per questo motivo è stato pubblicato un bando, sul sito internet in data 28 novembre, rivolto ad Associazioni ed Enti senza fini di lucro, per promuovere il recupero e la valorizzazione dell’edificio, l’unico peraltro presente nelle fasce spondali del Sangone, e di favorire la fruizione e la riqualificazione dell’area verde, attualmente poco conosciuta e scarsamente frequentata dai cittadini e dunque soggetta ad atti di vandalismo ed usi impropri.
“Questo è un importante atto che dà concreta attuazione alla strategia della Città verde e agricola avviata con il progetto TOCC” – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Enzo Lavolta – ” Torino dispone di un grande patrimonio di aree verdi coltivabili, (il parco Piemonte è una delle più importanti tra esse), di aree verdi coltivabili che la storia dello sviluppo industriale della nostra città aveva marginalizzato. Oggi l’amministrazione sceglie di valorizzare questo patrimonio e di costruire su esso un nuovo rapporto fra insediamento urbano e aree rurali, fra produzione e consumo agroalimentare”
mc
No responses yet