In arrivo a novembre le Cartoniadi, sfida tra i 23 quartieri della città per promuovere la raccolta differenziata di carta e cartone. Ma da quale situazione partono i singoli quartieri? Ad oggi i maggiori quantitativi di carta e cartone vengono raccolti nel centro storico, Pozzo Strada e Parella. I quartieri dove i quantitativi sono più contenuti sonoSan Donato, Vanchiglia e Madonna del Pilone.
Sarà una sfida tra 23 quartieri quella che decreterà il vincitore delle prime Cartoniadi di Torino. Dal 1° al 30 novembre tutti potranno dare il proprio contributo per migliorare le performance della raccolta differenziata di carta e cartone nella propria zona. A vincere saranno infatti i tre quartieri (ed in particolare le loro scuole) che avranno maggiormente aumentato in termini percentuali la RD di carta e cartone. Non importa dunque che i quartieri abbiano la raccolta porta a porta o stradale, perché conta il miglioramento percentuale rispetto alla media mensile dell’anno 2013, non il dato assoluto.
Ma da quale situazione partono i singoli quartieri? Ad oggi i maggiori quantitativi di carta e cartone vengono raccolti nel centro storico con una media mensile di 411,7 tonnellate, Pozzo Strada con 302,9 tonnellate e Parella con 270,9 tonnellate. I quartieri dove sono invece più contenuti i quantitativi sono San Donato con 88,8 tonnellate mensili di carta e cartone, Vanchiglia e Vanchiglietta con 102,2 tonnellate, e Madonna del Pilone e Sassi con 104,2 tonnellate. Spesso il quantitativo medio dei singoli quartieri risente dell’insistenza su quel territorio di più o meno “city users”, ossia del numero di persone oltre ai residenti che gravitano nella zona per lavoro, turismo o svago. Questo è sicuramente il caso del centro storico dove ai circa 40 mila residenti si devono sommare ben 114 mila esterni (in gergo “abitanti equivalenti”). Ma, come detto, ogni quartiere avrà le stesse possibilità di aggiudicarsi le Cartoniadi, dato che verra preso in considerazione il miglioramento della RD in termini percentuali.
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