Il maltempo di questo periodo certo ha influito e non poco sulla caduta del ramo dell’albero posto all’interno dell’area giochi del giardino Guglielmetti.
Il ramo di circa 5-6 metri di lunghezza che ha ceduto all’altezza dell’inserzione al tronco (a circa 3 metri di altezza) si è staccato in tarda mattinata di ieri da uno dei carpini del giardino Guglielmetti tra via Cernaia e via San Dalmazzo. Cadendo, il ramo è precipitato su uno scivolo e su un cestino portarifiuti, danneggiandoli: all’interno dell’area, che al momento dello schianto fortunatamente non era frequentata, sono infatti sistemati dei giochi per bambini. La pianta faceva parte di un gruppo di carpini (carpinus betulus) che delimita perimetralmente il campo gioco. Sono piante adulte di dimensione contenute, circa 10-12 metri di altezza e 35-45 cm di diametro del tronco. Sul posto, insieme alla Polizia municipale e ai Vigili del Fuoco che stanno accertando le ragioni dell’improvviso cedimento, sono intervenuti gli uomini del settore Verde Gestione che hanno abbattuto la pianta e verificato lo stato di salute degli altri alberi mettendo in sicurezza il giardino. Purtroppo il maltempo con le forti e continue precipitazioni che flagellano quest’estate non aiuta”.
«L’albero – spiega l`assessore comunale all’Ambiente Enzo Lavolta – era stato esaminato dai tecnici lo scorso settembre. Allora era stato classificato con una C, che indica una “propensione al cedimento moderata”, con ricontrollo fissato dopo un anno. Sarebbe stato quindi nuovamente esaminato nelle prossime settimane». Dallo scorso marzo è partito un piano straordinario di controllo sulle 5000 piante presenti in tutte le 284 aree gioco e nei cortili scolastici, dove più forte è la presenza di minori, in collaborazione tra l’altro con la facoltà di Agraria. «Il piano – aggiunge Lavolta prevede di verificare una a una tutte le 5mila piante presenti nelle 284 aree gioco e cortili scolastici, luoghi dove è più forte la presenza di minori. Purtroppo il maltempo, con le forti e continue precipitazioni che flagellano quest’estate la città, non aiuta».
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