Enzo Lavolta, assessore all’Ambiente della Città di Torino, è stato eletto nuovo presidente del Museo A come Ambiente, che l’11 novembre 2011 ha compiuto sette anni.
Sostituisce il presidente uscente Fiorenzo Alfieri, ex assessore alla Cultura, nell’Associazione di 18 enti che hanno dato vita e gestiscono il Museo, frequentato ogni anno da oltre 50mila presenze.
Il nuovo consiglio direttivo eletto è composto dalla Città di Torino con l’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta, presidente, dalla Provincia di Torino con l’assessore all’Ambiente Roberto Ronco, dalla Regione Piemonte con l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte; dall’amministratore delegato della Smat Paolo Romano, dal presidente di Asja Agostino Re Rebaudengo.
Lo affianca il Comitato di Indirizzo composto da tutti i soci del Museo:
Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Amiat, Smat, Gruppo Reale Mutua (Reale Mutua Assicurazioni, Blue Assistance, Italiana Assicurazioni, Banca Reale), Ecofficina, Auchan, Asja Ambiente, Arpa Piemonte, Coop, Dentis/Demap, Gtt, Seta, Environment Park, Comieco, Cial. E’ stato confermato direttore Carlo Degiacomi.
Il Museo A come Ambiente è un museo in crescita, pur in tempi complessi per la congiuntura economica. Ha di fronte un obiettivo ambizioso da oggi al 2013, due ampliamenti: uno denominato il Guscio (progetto dello Studio Magnaghi) nel 2012 e l’altro denominato Green Pavillon (progetto dello Studio Ratti) nel 2013. I fondi disponibili provengono in parte dagli oneri di urbanizzazione e in parte dai fondi europei Fesr.
Il Museo A come Ambiente è collocato in Corso Umbria come porta del nuovo Parco Dora, grande area verde inserita nello spazio urbano, e può svolgere un ruolo significativo proprio nell’ambito dei progetti di utilizzo e di cultura innovativa che il Parco Dora può presentare per tutto il territorio nei prossimi anni; un punto di riferimento per i temi culturali “Smart” di un territorio urbano e regionale che sta applicando con creatività, in tutti i settori, i nuovi obiettivi ambientali europei; un luogo della divulgazione scientifica che, in coordinamento con altre realtà, contribuisca in modo permanente ad aumentare l’attenzione delle scuola e delle famiglie verso un mix scientifico e umanistico all’altezza delle sfide odierne e future.
“C’è sempre più bisogno di una struttura originale nel panorama nazionale, di divulgazione di massa, in rete con tante altre realtà che, con modalità interattive e multimediali, faccia capire a tutte le fasce di età, in particolare ai giovani, che il futuro è nelle proprie mani. Un laboratorio che consigli, faccia conoscere, promuova nuove buone pratiche ambientali singole e collettive a portata di tutti; sia anche la vetrina delle innovazioni in campo tecnologico e ambientale delle aziende” così ha commentato la sua elezione a presidente l’assessore all’Ambiente della Città di Torino Enzo Lavolta.
(mm)
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