Contenimento dei consumi, riduzione delle emissioni e miglioramento del confort ambientale. È quanto la Città di Torino si propone di ottenere, grazie a una serie di interventi di efficientamento energetico su numerosi edifici di proprietà comunale: sostituendo, ad esempio, le caldaie tradizionali che utilizzano combustibili fossili (gasolio, Gpl o gas metano) con caldaie a condensazione; installando le valvole termostatiche, oppure adottando sistemi centralizzati di controllo delle temperature. Tra gli interventi previsti nel progetto definitivo di manutenzione straordinaria, rinnovo ed adeguamento degli impianti termici e trattamento aria di edifici comunali redatto da Iride servizi Spa è previsto anche il repowering degli immobili più “energivori”, nonché l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento da parte di edifici che insistono in aree di sviluppo del teleriscaldamento stesso. La spesa prevista per questi interventi è di 4.995.645 euro e verrà finanziata con un mutuo.
“Siamo agli inizi di un profondo cambiamento di mentalità nei confronti dell’ambiente e dell’utilizzo delle risorse – ha affermato l’assessore Lavolta – ora si tratta di passare dalle parole ai fatti. Noi stiamo facendo la nostra parte, ma occorre coinvolgere tutti i cittadini, in modo che si sentano chiamati in causa in prima persona nelle scelte degli amministratori. Nel processo di riconversione verso una maggiore vivibilità delle aree urbane siamo tutti protagonisti, e tutti ugualmente responsabili”.
Stamattina sono poi stati approvati dalla Giunta comunale i progetti definitivi delle opere di manutenzione straordinaria, rinnovo ed adeguamento degli impianti elettrici e speciali in numerosi edifici ed aree comunali, per un importo complessivo di 4 milioni di euro. Altri 500mila euro saranno utilizzati nel rinnovo e nel potenziamento degli impianti di illuminazione pubblica in varie zone della città. La spesa, in entrambi i casi, verrà finanziata con oneri di urbanizzazione.
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