Nel 2016 Torino ospiterà il 53° Congresso Mondiale di Architettura del Paesaggio, che vedrà la presenza in città di centinaia di professionisti provenienti da tutto il mondo.

Il Congresso raduna gli architetti aderenti all’IFLA (International Federation of Landscape Architects, www.iflaonline.org), organismo mondiale che coordina 70 associazioni nazionali impegnate nello sviluppo e nella promozione della professione di architetto del paesaggio, come sintesi tra natura e cultura, patrimonio culturale e sostenibilità ecologica e sociale, qualità della progettazione e della gestione del paesaggio. Per l’Italia aderisce all’IFLA l’AIAPP, che conta 600 soci e 150 affiliati, suddivisi in nove sezioni territoriali, e pubblica la rivista “Architettura del Paesaggio”.

L’iniziativa è stata presentata giovedi’ 21 febbraio in via Corte d’Appello a Torino dal Sindaco, dall’Assessore all’Innovazione, sviluppo e sostenibilità ambientale Enzo Lavolta, e dai vertici nazionali e regionali dell’AIAPP. Torino si è aggiudicata l’ambito Congresso per l’importante opera di riqualificazione attivata da circa vent’anni a partire dal progetto “Torino Città d’Acque”, che ha moltiplicato le occasioni di riscrittura del territorio urbano con la riqualificazione delle periferie, la riconversione delle aree industriali, la pianificazione attenta della trasformazione urbana di aree degradate, come sta avvenendo con la Variante 200. Un altro motivo è rappresentato dalla qualità dell’accoglienza di eventi di livello mondiale dimostrato dalla Città in questi ultimi anni, soprattutto in ambito congressistico (uno fra tutti, il Congresso Mondiale degli Architetti del 2007).

Per l’organizzazione di questo importante evento si costituirà un Comitato organizzatore, composto da rappresentati dell’Aiapp e del Comune di Torino: Il Comune offrirà la sua collaborazione all’Aiapp, soggetto titolato all’organizzazione, ponendo a disposizione sedi e personale utile allo svolgimento dell’evento. L’organigramma e la suddivisione di compiti e ruoli sarà oggetto di un provvedimento che dovrà essere approvato nei prossimi trenta giorni.

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